Giubileo dei giovani 2025

Riportiamo l’esperienza vissuta dai nostri esploratori e dalle nostre guide al Giubileo degli adolescenti, attraverso le parole scritte da Gaia Di Lieto una guida del Reparto Kronos del Gruppo Scout Cz 9.
“Il Giubileo degli Adolescenti…un viaggio nelle emozioni!”
“Cosa vuol dire davvero essere scout? È una domanda che mi è stata posta un’infinità di volte, fin
dal mio primo anno da lupetta… e la cosa assurda è che, solo dopo otto anni sono riuscita a darmi
una risposta concreta, a seguito di un’esperienza che, seppur in poco tempo, è riuscita ad insegnarmi
molto: Il Giubileo degli adolescenti. Il viaggio è iniziato presto tra risate, zaini pesanti e canti
stonati. L’emozione era troppa per riuscire a dormire così, carichi di aspettative, abbiamo lasciato
Catanzaro diretti verso una nuova avventura, ancora ignari di quel che stava realmente per accadere.
Una volta arrivati in piazza S.Pietro, per porgere un ultimo saluto a Papa Francesco ed attraversare
la Porta Santa, siamo stati investiti da una miriade di persone: ragazzi, adulti e anziani, chi con il
fazzolettone, chi semplicemente con un rosario. Tanti volti diversi, tante storie, tanti paesi… una
cosa in comune: gli stessi ideali. L’atmosfera era carica di emozione, di raccoglimento e di fede. E
altrettanto forte è stato il momento di raccolta dedicato a tutti gli scout d’Italia: un’onda di
entusiasmo, condivisione e appartenenza che mi ha fatto sentire davvero parte di qualcosa di
grande. Non importava la città di provenienza, la lingua madre o la cultura: eravamo tutti legati da
una Promessa, da uno stile di vita, da un fazzolettone che rendeva ognuno fratello e amico della
persona accanto. Questo è essere scout: è sapersi riconoscere negli occhi dell’altro, anche senza
parlare; è sentirsi a casa sotto un cielo che non hai mai visto prima; è camminare insieme, anche da
lontano, con lo stesso battito nel cuore, gli stessi valori, la stessa voglia di imparare. Essere scout
non è indossare un’uniforme, ma essere corretti, guardare il mondo con meraviglia. Non siamo solo
“i ragazzi che vanno nei boschi”, siamo quelli che non negano mai una richiesta d’aiuto, che si
fanno in quattro non per raggiungere la perfezione, ma per dare il meglio di sé stessi. Noi siamo
questo: ragazzi appartenenti ad una grande famiglia, consapevoli che non saremo mai soli. Come
ogni avventura, anche la nostra è giunta al termine, ma si è conclusa nel modo più speciale
possibile: abbiamo avuto l’onore di presenziare alla Messa Giubilare, circondati da migliaia di
giovani cuori in cammino, con lo sguardo rivolto al cielo e i cuori che battevano all’unisono. Siamo
tornati a casa con gli zaini più pesanti, pieni di esperienze e ricordi. E se oggi qualcuno mi
chiedesse ancora cosa significa essere scout, risponderei senza esitazione: è il modo più bello che
conosco per diventare la versione migliore di me stessa. “
Gaia Di Lieto – Reparto Kronos – Gruppo Scout Cz 9