Ancora una intimidazione ai danni della Chiesa. Questa volta, ad essere minacciato è stato il Vescovo della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, Attilio Nostro. I malviventi hanno lasciato nella cassetta delle lettere un bossolo di pistola all’interno della curia vescovile di Mileto. E ancora una volta i Capi e le Capo dell’Agesci Calabria, insieme ai loro ragazzi e alle loro ragazze, non possono non sentirsi indignati ed esprimere la loro vicinanza a chi è vittima di tali atti. Continuiamo a credere che l’educazione sia l’arma più potente contro la illogicità della violenza e della prevaricazione. E concordiamo con Monsignor Nostro sul fatto che occorra non perdere la fiducia, e continuare a seminare i valori di giustizia e libertà nei nostri giovani, perché è necessario “liberarsi in maniera definitiva di tutto ciò che in maniera vigliacca, anonima, criminale, delinquenziale stringe questo territorio in una povertà che non è soltanto economica ma anche culturale. Dobbiamo avere il coraggio di venire allo scoperto e dire il nostro no a tutte le forme di violenza, di mafia e di altre le cose che le somigliano. Noi dobbiamo urlare la nostra voglia di una società nuova, migliore e libera da ogni forma, nascosta o evidente, di oppressione o di schiavitù. Noi siamo il popolo più bello del mondo dobbiamo soltanto dimostrarlo”.